Cosa vuol dire “prevenzione”
PREVENZIONE PRIMARIA
Per prevenzione primaria si intende l’adozione di stili di vita e strategie che riducono la probabilità di ammalarsi di tumore al seno, come non fumare, non bere alcolici, mangiare in maniera salutare, fare attività fisica.
PREVENZIONE SECONDARIA
Con i termini prevenzione secondaria e diagnosi precoce si intendono, invece, le visite e gli esami diagnostici raccomandati per scoprire un eventuale tumore al seno in uno stadio iniziale.
A cosa prestare attenzione…dai noduli ai cambiamenti della mammella, i segnali piu frequenti
Il tipico segnale del tumore al seno è la presenza di un nodulo, palpabile e a volte visibile, duro al tatto e che, nella maggior parte dei casi, non provoca dolore.
ALTRI SEGNALI
• alterazioni della pelle, che può divenire “a buccia d’arancia”, o cambiamenti
nella forma del seno, come avvallamenti o rigonfiamenti;
• alterazioni del capezzolo, che può apparire retratto o più sporgente, che
può perdere liquido o sangue, o che può diventare molto duro e dare prurito;
• rigonfiamenti del seno o di una parte di esso;
• ingrossamento dei linfonodi ascellari o del collo.
Il dolore al seno non è un sintomo specifico del tumore al seno. Devi prestare attenzione soprattutto ai cambiamenti asimmetrici, cioè che avvengono in un seno solo.
I fattori di rischio
Dalla familiarita agli stili di vita, tutto cio che aumenta la probabilita di ammalarsi
Esistono fattori che non possiamo modificare e altri che invece possiamo modificare almeno in parte, perché spesso dipendono dalle nostre abitudini e dagli stili di vita.
Cosa cambia in base all’età?
PRIMA DEI 40 ANNI
In assenza di sintomi o fattori di rischio, non è consigliato alcun esame. Infatti, la mammografia non è efficace nelle giovani, che hanno seni densi, mentre l’ecografia non ha dimostrato di ridurre la mortalità di tumore al seno. L’unica strategia è restare all’erta e imparare a conoscere il proprio seno per notare ogni cambiamento sospetto. Autopalpazione 1 volta al mese per conoscere il proprio seno ed eventuali alterazioni dello stesso.
TRA 40 E 49 ANNI
Dai 40 anni in poi è consigliato effettuare una mammografia ogni 12 mesi. A questa viene spesso associata un’ecografia, necessaria quando il seno è particolarmente denso. Autopalpazione 1 volta al mese per conoscere il proprio seno ed eventuali alterazioni dello stesso.
TRA 50 E 69 ANNI
In questa fascia di età la donna è invitata ogni due anni a partecipare al programma di screening mammografico regionale. Oltre ad essere gratuito, il programma garantisce che gli esami siano condotti con scrupolo da personale esperto e secondo le linee guida nazionali: per esempio, che le mammografie siano lette separatamente da due medici radiologi, per ridurre il rischio di errore. Autopalpazione 1 volta al mese per conoscere il proprio seno ed eventuali alterazioni dello stesso.
DOPO I 70 ANNI
La raccomandazione è quella di continuare a effettuare la mammografia ogni due anni. Autopalpazione 1 volta al mese per conoscere il proprio seno ed eventuali alterazioni dello stesso.